Dove dormire a L’Aquila
Le migliori strutture dove dormire a L'Aquila, capoluogo dell'Abruzzo. Hotel, appartamenti e B&B da scegliere come base per scoprire tutta la regione.
Tra il mar Adriatico e gli Appennini, a est di Roma, si trova l’Abruzzo, piccola regione italiana nota per la bellezza del suo entroterra, costituito per gran parte da parchi nazionali, ma anche per i suoi borghi medievali e per le sue località balneari. Un microcosmo in cui si può trovare di tutto, compreso un gran patrimonio storico-culturale, presente specialmente nelle città.
L’Aquila, capoluogo di regione, sebbene danneggiata dal terremoto del 2009 è una città che vale la pena visitare, mentre Pescara, che si affaccia sul mar Adriatico, è una città vivace e moderna. Ma sono soprattutto i parchi nazionali ad attrarre i turisti in Abruzzo: il Gran Sasso, la Majella e il parco nazionale d’Abruzzo conservano al loro interno vere e proprie meraviglie della natura, tra monti innevati e paesaggi idilliaci. Senza contare il parco regionale del Sirente-Velino e numerose riserve protette, tutte da scoprire.
Se volete visitare l’Abruzzo e godervi tutto ciò che questa regione ha da offrire, ecco una guida su dove dormire, divisa per aree tematiche: città, mare, borghi e parchi nazionali.
La costa abruzzese si affaccia interamente sul mar Adriatico. Il tratto di mare dell’area marina protetta Torre del Cerrano, in provincia di Teramo, si è meritato il prestigioso riconoscimento delle “4 vele” da parte del Touring Club Italiano. In questa zona la costa è sabbiosa, e ci sono sia tratti di spiaggia libera che stabilimenti balneari attrezzati. L’area è delimitata dalle località di Pineto e Silvi Marina, che sono anche tra i migliori luoghi dove dormire al mare in Abruzzo: non mancano infatti alberghi e altre strutture dove dormire, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta e spesso la decisione è soltanto questione di budget.
Anche la costa settentrionale dell’Abruzzo, al confine con le Marche, è un’ottima destinazione balneare, molto frequentata durante l’estate. Qui i posti migliori dove dormire sono Alba Adriatica, Tortoreto Lido e soprattutto Giulianova, sul cui territorio si trova anche il bel santuario della Madonna dello Splendore e il duomo di San Flaviano. Qualche chilometro a sud si trova Roseto degli Abruzzi, una cittadina di quasi 30 mila abitanti, dove ci sono numerosi hotel e strutture dove dormire, molte delle quali affacciate direttamente sul bel lungomare fiancheggiato da palme.
Percorrendo la costa abruzzese verso sud si arriva a Pescara, che oltre ad essere una città molto viva e con una buona qualità della vita, è anche una destinazione balneare. La sua spiaggia cittadina è stretta tra il lungomare e una bella pineta, ed è molto frequentata durante la stagione estiva. Scegliete di dormire a Pescara se volete coniugare vita da mare e di città, mentre se preferite una località più strettamente balneare scegliete di dormire a Francavilla al Mare, situata pochi chilometri a sud.
Si arriva infine in provincia di Chieti. Qui il litorale abruzzese si trasforma, e le spiagge lunghe e sabbiose lasciano spesso e volentieri il passo a una costa più alta e scoscesa, denominata Costa dei Trabocchi. Tra le numerose località di mare della zona segnaliamo Ortona, dove si può visitare anche il bel castello Aragonese, e soprattutto Vasto, un luogo ideale dove dormire in Abruzzo poichè si trova molto vicino al mare e allo stesso tempo è leggermente nell’entroterra: il luogo ideale per partire all’esplorazione di questa splendida regione. Vasto, insieme alla sua località gemella di Marina di Vasto, è molto frequentata d’estate, tanto che ogni anno si registrano oltre 300 mila presenze. Qui si trovano numerose attrazioni, come l’Acqualand, uno dei parchi acquatici più grandi d’Italia, e una lunga pista ciclabile che si snoda lungomare.
Sempre in provincia di Chieti, se cercate un bel posto dove dormire al mare, vi consigliamo infine di prendere in considerazione le località di Fossacesia, Rocca San Giovanni, Casalbordino, San Salvo, San Vito Chietino e Torino di Sangro.
Sono 4 i capoluoghi di provincia dell’Abruzzo: L’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Ognuno di essi merita una visita, a cominciare da L’Aquila, il capoluogo della regione. Il centro storico è diviso nei quattro rioni, detti Quarti, di San Giovanni, Santa Giusta, Santa Maria e San Pietro, ed è interamente circondato da una cinta di mura medievali, con numerose porte d’accesso. Il centro storico porta ancora oggi le ferite del terremoto del 2009, ma contiene al suo interno una serie di monumenti di alto interesse storico-culturale, con belle chiese e interessanti palazzi storici. Per dormire a L’Aquila scegliete uno dei numerosi hotel, appartamenti e B&B di cui dispone; la città è anche una comoda base di partenza per visitare il vicino parco nazionale del Gran Sasso e il parco regionale del Sirente-Velino.
Durante un viaggio alla scoperta dell’Abruzzo non perdetevi Pescara, situata sulla costa adriatica. E’ una città di oltre 100 mila abitanti e fu bombardata pesantemente durante la seconda guerra mondiale, pertanto presenta un’architettura prevalentemente moderna tutto sommato insolita per una città italiana, anche se non mancano monumenti di pregevole fattura, come la cattedrale di San Cetteo, il palazzo del Governo o la chiesa del Sacro Cuore, in pieno centro città. Il vantaggio di dormire a Pescara è che potrete unire una visita alla città a una giornata in spiaggia, dato che il litorale cittadino è decisamente vicino al centro.
Vale la pena visitare anche Chieti, disposta su una collina a 300 metri di altitudine, con la sua bella cattedrale di San Giustino, la chiesa di San Francesco al Corso, l’elegante chiesa di Santa Chiara con i suoi interni barocchi e l’elegante corso Marrucino, la strada principale della città. Infine Teramo, la città più a nord dell’Abruzzo, è meta di turismo religioso per via delle numerose chiese, e per il vicino santuario di San Gabriele a Colledara. Dormire a Teramo consente di visitare la vicina Val Vomano, e allo stesso tempo essere a breve distanza dalla costa settentrionale dell’Abruzzo, nota meta balneare.
In Abruzzo i borghi da visitare sono moltissimi. Iniziamo da Civitella del Tronto, a nord, vicino al confine marchigiano in provincia di Teramo. E’ costruito su una rupe rocciosa, sulla cui vetta si apprezzano ancora oggi i resti dell’antica fortezza cittadina. Sempre in provincia di Teramo menzioniamo Castelli, alle falde del Gran Sasso, e Pietracamela, uno tra i borghi più belli dell’Abruzzo e interamente parte del parco nazionale del Gran Sasso. Per visitare tutti questi borghi potete dormire a Teramo oppure sceglierne uno come base e poi spostarvi in auto.
In provincia dell’Aquila è assolutamente imperdibile Calascio, paese quasi disabitato che oltre a presentare i resti dell’antico borgo medievale ospita la celebre Rocca Calascio, divenuta particolarmente famose negli ultimi anni dopo che il National Geographic l’ha definita come uno dei castelli più belli al mondo. Dalla cima della sua torre si possono vedere tre parchi: la Majella, il Velino-Sirente e il parco nazionale d’Abruzzo. Vicino Calascio segnaliamo anche Santo Stafano di Sessanio, costruito in pietra calcarea, sovrastato dalla sua caratteristica torre medicea.
Continuando il nostro tour nell’aquilano non perdete Celano, nelle cui vicinanze è possibile ammirare il canyon delle gole di Celano, e Scanno, parte dell’associazione dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club. Scanno è nota come “la città dei fotografi” talmente tanti sono gli scorci da fotografare e immortalare.
Sempre nella provincia dell’Aquila nominiamo anche Cocullo, con la sua bella torre medievale in muratura, e Introdacqua, in Val Peligna, il cui nome deriva dall’essere stata costruita alla confluenza tra due corsi d’acqua. Sempre in Val Peligna visitate Pacentro con il suo castello trecentesco e la chiesa di San Marcello, risalente addirittura al 1047.
Menzioniamo infine Guardiagrele, in provincia di Chieti, citata da Gabriele d’Annunzio nel suo Trionfo della Morte. Il borgo è noto per le sue produzioni di arte e artigianato, ed ebbe il suo splendore nel XII secolo. Oggi è possibile visitare il centro storico dove spiccano il complesso di Santa Maria Maggiore e la chiesa di San Nicola di Bari.
L’Abruzzo è noto per essere sede di ben tre parchi nazionali: sono il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e il parco nazionale della Majella. A questi si affiancano il parco naturale regionale Sirente-Velino e numerose riserve statali e regionali, tanto che addirittura il 37% del territorio abruzzese è dichiarato superficie protetta.
I tre parchi nazionali dell’Abruzzo sono uno tra i principali motivi che spingono i turisti a visitare questa meravigliosa regione. Il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è il più antico degli Appennini: qui si possono ammirare numerose specie faunistiche che girano libere tra i boschi di faggio, mentre a quote più alte, dove crescono i rari pini mugo, ci sono cervi, caprioli e cinghiali. Cuore geografico del parco è il paese di Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, ed è qui che consigliamo di dormire, in quanto situato in zona centrale e dotato di numerosi hotel.
Spostiamoci a nord, tra le provincie di L’Aquila e Teramo. Questa è la sede del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che si estende per ben 150 mila ettari. Qui si trova anche il Corno Grande, la cima più alta degli Appennini, parte del massiccio montuoso del Gran Sasso d’Italia. Sul Gran Sasso ci sono anche alcune piccole stazioni sciistiche, tra cui la più importante è Campo Imperatore. Per visitare il Gran Sasso e il resto del parco nazionale, consigliamo di dormire a L’Aquila o in uno dei borghi circostanti, come Santo Stefano di Sessanio o Assergi.
Il terzo parco nazionale abruzzese è la Majella. Qui tra monti, vallate e boschi si trovano tanti sentieri escursionistici attrezzati e una serie di borghi e località dove dormire, tra cui Roccaraso, Rivisondoli, Palena o Caramanico Terme. Durante le vostre escursioni non perdetevi la Valle dell’Avello, la Valle dell’Orfento e la Valle dell’Orta, e camminate fino alla vetta del massiccio del Morrone. Nel parco ci sono anche diversi edifici religiosi, come l’Abbazia di San Liberatore a Majella, il monastero di San Martino in Valle e l’eremo grotta di San Giovanni della Majella. Se cercate un buon posto dove dormire vicino al parco della Majella, scegliete il borgo di Guardiagrele o la cittadina di Sulmona, che con oltre 20 mila abitanti è un centro dotato di tutti i servizi, oltre che a diversi hotel per tutte le tasche.
In inverno, la Majella è un paradiso per gli appassionati di sci, dato che qui si trova il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, il più grande dell’Appennino, con ben 130 chilometri di piste e 60 km di piste da fondo. Per dormire in zona consigliamo Roccaraso, il cuore del comprensorio, che tocca anche le località di Rivisondoli, Pescocostanzo, Pescasseroli e Barrea.
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