Il bel lago Maggiore, compreso tra le province di Verbano-Cusio-Ossola e Novara in Piemonte, Varese in Lombardia e la regione del Canton Ticino in Svizzera, è una famosa e rinomata meta per le vacanze. Nonostante il nome, non è il lago più grande d’Italia, in quanto superato in estensione dal lago di Garda, e nemmeno il più profondo, titolo riservato al lago di Como. Ma è comunque un lago bellissimo da visitare, specialmente d’estate, quando le sue rive si trasformano in rilassanti spiagge.
Il lago Maggiore si estende per circa 200 chilometri quadrati, e da nord a sud misura oltre 60 chilometri. Per questo motivo, scegliere dove dormire sul lago Maggiore può rivelarsi più difficile del previsto. La sua zona più celebre è senza dubbio quella di Stresa, splendida cittadina da cui è possibile raggiungere le Isole Borromee. Ma sempre in provincia di Novara vanno prese in considerazione anche Arona e Baveno, mentre spostandosi a Verbano-Cusio-Ossola vale la pena citare Intra e Pallanza, le due zone maggiori che compongono la città di Verbania.
In provincia di Varese, Castelletto sopra Ticino a sud e Luino a nord sono le due cittadine principali dove alloggiare, mentre viaggiando verso la punta nord del lago si sconfina in Svizzera. Qui le due cittadine più famose che si affacciano sulle sue sponde sono Ascona e Locarno, quest’ultima sede del Locarno Film Festival, un festival cinematografico che rappresenta la manifestazione cinematografica più importante di tutta la Svizzera.
Luino si affaccia sulla costa est del lago Maggiore, in provincia di Varese e a breve distanza dalla Svizzera. Nota anche per il suo mercato del mercoledì, che richiama visitatori e turisti da tutto il circondato, nel suo centro storico vale la pena visitare la chiesa di San Pietro in Campagna, la chiesa di San Giuseppe al cui interno si trova un antico organo barocco del 1683, e il santuario della Madonna del Carmine. Interessante anche l’elegante Palazzo Verbania, costruito in pieno stile liberty, affacciato sul lago e da poco restaurato. Una curiosità: a Luino si trova la prima statua di Garibaldi mai eretta in Italia, risalente addiruttura al 1867.
Scegliere Luino per dormire sul lago Maggiore è una buona idea: il paese è ben raggiungibile da Varese, da cui dista soltanto 23 chilometri tramite la strada statale SS394, inoltre è presente una stazione ferroviaria che lo rende comodo da raggiungere anche in treno. La dogana svizzera si trova a circa mezz’ora d’auto in direzione nord, e pertanto è in posizione strategica anche per chi volesse sconfinare nel paese elvetico. Per contro, per visitare le Isole Borromee occorre girare attorno al lago e fare quasi un’ora e mezzo di macchina, senza dimenticare che la zona nord-est del lago è tra le più piovose d’Italia: qua in un anno piove circa il triplo che a Milano.
Il comune di Laveno-Mombello è nato dalla fusione dei comuni di Laveno, Mombello e Cerro, e si trova in provincia di Varese, a circa mezz’ora d’auto dal capoluogo. E’ affacciato sulla costa est del lago, praticamente di fronte a Verbania, tanto che da qui partono i traghetti per Intra. Le due coste distano poco più di 5 chilometri, e il percorso in nave dura soltanto una manciata di minuti.
Dal paese di Laveno-Mombello è possibile salire al monte Sasso del Ferro, a piedi o tramite gli impianti di risalita. Da quassù si può ammirare uno splendido panorama sul lago, e nelle giornate di cielo terso si può arrivare persino a vedere Milano. Tornati in paese, visitate la chiesa di Santa Maria in Cà Deserta, risalente all’anno 1000 ma ricostruita nella metà del ‘700, e la chiesa Vecchia, ufficialmente Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Non perdetevi poi la villa De Angeli-Frua, sede del palazzo comunale e della biblioteca, una delle più grandi dell’intera provincia di Varese, mentre se volete partire in escursione a piedi, da Laveno parte il sentiero del Verbano, che si sviluppa per quasi 50 chilometri fino a Sesto Calende.
Dormire a Laveno-Mombello consente di trovarsi in posizione strategica sul lago Maggiore, con tutta la costa est a portata di mano, e la costa ovest facilmente raggiungibile in traghetto, dato che in pochi minuti di traversata si è a Intra. Inoltre, la sua breve distanza da Varese la rende una meta ideale per chi arriva sul lago in auto dalla Lombardia, mentre la presenza stazione Laveno Mombello Lago garantisce numerosi collegamenti ferroviari da e per Milano Cadorna.
Siamo in provincia di Novara, all’estremità sud del lago Maggiore, dove il lago finisce e inizia il corso del fiume Ticino. E’ da qui che prende il nome Castelletto sopra Ticino, un comune di quasi 10 mila abitanti che è anche uno dei migliori luoghi per dormire sul lago Maggiore. Il motivo è presto detto: si trova praticamente accanto allo svincolo dell’autostrada A8 Sesto Calende, e a distanza ragionevole dall’autostrada A4. Ciò rende Castelletto sopra Ticino la porta d’ingresso ideale al lago Maggiore per chi proviene da sud.
Non sarà una delle mete turistiche più interessanti del lago, ma è senza dubbio una zona strategica, anche perchè da qui si raggiungono sia Stresa che Laveno in circa 35 minuti d’auto. Una volta giunti in paese, dedicatevi all’esplorazione del parco comunale Giovanni Sibilia, dove è presente un’area archeologica risalente alla fine del VII secolo a.C, e del Cantinone, originariamente una grossa cantina oggi sede della biblioteca pubblica. Inoltre, la cittadina è dotata di tutti i servizi, come ufficio postale, farmacie, banche, supermercati e ovviamente diversi negozi, bar e ristoranti. Poco fuori dal paese si trova anche la discoteca Gilda, molto frequentata, e ciò rende la zona perfetta anche per chi cerca un po’ di divertimento notturno.
Arona è uno dei principali centri turistici del lago Maggiore. Situato sulla sponda ovest, in provincia di Novara, conta quasi 15 mila abitanti, ed all’interno del suo territorio comunale si trova un patrimonio UNESCO: il parco naturale dei Lagoni di Mercurago. Ma anche in città ci sono diverse cose da vedere, tra cui il Broletto, un palazzo risalente alla fine del ‘300, con i suoi begli archi gotici, e una serie di ville tra cui Villa Ponti, che tra gli altri ospitò anche Napoleone Bonaparte, Villa Leuthold con il suo bel giardino oggi parco pubblico, e Villa Cantoni, risalente alla fine dell’800.
Arona è un luogo ideale dove dormire sul lago Maggiore, poichè è una cittadina dall’alta vocazione turistica, e pertanto piena di hotel, affittacamere e B&B. Allo stesso tempo non mancano i ristoranti e i bar, c’è una bella passeggiata lungolago e la presenza della stazione ferroviaria garantisce collegamenti con Domodossola, Milano, Novara e Alessandria. Poco a nord del centro storico vale infine la pena visitare il colosso di San Carlo Borromeo, o Sancarlone come è noto tra i locali, una statua di oltre 30 metri raffigurante il santo, opera di Giovanni Battista Crespi.
Stresa è la meta turistica più importante del lago Maggiore. Situata sulla costa ovest, in provincia di Novara, proprio di fronte alle isole Borromee, è un’elegante località affacciata sul lago piena di hotel di lusso, ville ottocentesche e dotata di uno splendido lungolago su cui fare rilassanti passeggiate. E’ una delle mete turistiche piemontesi più visitate, ed è anche comoda da raggiungere, sia in auto tramite lo svincolo Brovello-Carpugnino dell’autostrada A26, sia in treno, dato che è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Milano-Domodossola.
Oltre al centro storico, molto curato e ricco di angoli suggestivi, alla passeggiata lungolago e alle spiagge, Stresa è rinomata per essere la porta d’ingresso naturale alle tre isole Borromee: l’isola Madre, l’isola Bella e l’isola dei Pescatori, dichiarate dal New York Times nel 2019 tra i 10 luoghi più affascinanti al mondo.
Altra importante attrattiva di Stresa è la funivia che conduce sulla vetta del Mottarone, la montagna che si trova proprio alle spalle del paese. E’ divisa in due tronconi, il primo conduce fino al giardino Alpinia, la seconda fino alla cima della montagna, a 1491 metri di altitudine, dove tra l’altro si trovano anche alcuni impianti sciistici; ciò rende Stresa una località di villeggiatura non soltanto estiva, ma anche invernale.
Scegliere Stresa per dormire sul lago Maggiore significa trovarsi a breve distanza dalle isole Borromee e dal Mottarone, due delle principali attrazioni del lago. Si è anche vicini ad Arona e a Baveno, comodi rispetto all’autostrada e alla ferrovia. E’ la destinazione perfetta quindi, a discapito però del prezzo: qui tutto è molto costoso, l’ambiente è sofisticato e di alto livello, ci sono molti hotel di lusso ed eleganti, pertanto potrebbe non essere adatta a tutti i budget.
A poco più di 3 chilometri a nord di Stresa, affacciata sulla costa ovest del lago Maggiore, si trova Baveno. Questa ridente cittadina è una delle mete turistiche più importanti del Piemonte, e mentre ci si aggira per le stradine del centro storico non è certo difficile scoprirne il perchè: tra uno scorcio sul lago, una viuzza e una piazza, non perdetevi una visita al bel battistero rinascimentale, e alla chiesa dei santi Gervaso e Protaso, a fianco della quale si trova il porticato della Via Crucis, costruito nel 1839 e caratterizzato da belle colonne in granito che sorreggono i grossi archi.
A Baveno ci sono anche numerose ville ottocentesche, a testimonianza del fatto che il luogo veniva scelto come dimora estiva o permanente dai ricchi di un tempo. Da menzionare Villa Fedora, Villa Henfrey-Branca, Villa della Casa, Villa Mussi e l’originale Villa Barberis, di ispirazione esotica e direttamente affacciata sul lago, risalente agli inizi del ‘900.
Dormire a Baveno per una vacanza sul lago Maggiore è una scelta vincente: si è vicini alle isole Borromee, circondati da un panorama unico, a pochi chilometri da Stresa, e inoltre il paese è comodamente raggiungibile dall’autostrada. Come per Stresa però, soggiornare in questa zona del lago porta con sè costi ben più alti del normale, dovuti principalmente alla presenza di tanti hotel di lusso, che rendono Baveno un posto esclusivo e non adatto a tutte le tasche.
Pallanza è una delle frazioni più importanti della città di Verbania. Si trova sul golfo Borromeo, sulle sponde del lago Maggiore, posizionata in una penisola che da un lato si affaccia su Stresa e Baveno, dall’altro su Laveno e la parte lombarda del lago. E’ quindi una zona decisamente comoda per dormire sul lago Maggiore, grazie soprattutto alla possibilità di sfruttare i traghetti di linea per raggiungere queste altre rinomate mete.
Essendo parte integrante di Verbania, Pallanza è dotata di tutti i servizi: supermercati, bar, ristoranti, farmacie e negozi, oltre ovviamente a tantissimi alberghi, molti dei quali si affacciano direttamente sul lago o alle sue spalle. Vi è anche un bel giardino botanico, quello di Villa Taranto, e una notevole passeggiata lungolago che coincide con le vie Vittorio Veneto e delle Magnolie.
A Pallanza e nei dintorni vale inoltre la pena di visitare l’oratorio di San Remigio, monumento nazionale sin dal 1908 e costruito sulla cima del promontorio della Castagnola. Bella anche la chiesa della Madonna di Campagna, anch’essa monumento nazionale, costruita in stile rinascimentale. Come in numerose altre cittadine affacciate sul lago Maggiore, anche a Pallanza le ville abbondano. Segnaliamo Villa Giulia, Vilal San Remigio, Villa Rusconi-Clerici e il bel Palazzo Viani Dugnani, al cui interno si trova il museo del paesaggio, che ospita collezioni di pittura, scultura, fotografia, grafica e archeologia.
Da Pallanza spostiamoci a nord del torrente San Bernardino. Qui si trova Intra, l’altra principale frazione che compone Verbania. Anche Intra è affacciata sul lago Maggiore, ed è in posizione strategica poichè è qui che partono i traghetti per Laveno. A Intra vale la pena visitare il suo bel centro storico, con i suoi vicoli e i suoi edifici caratteristici, dove si trova anche la basilica di San Vittore, di origine molto antica e ricostruita più volte nel corso della sua storia. Quella che possiamo ammirare oggi fu costruita nel 1708, ed è dedicata al patrono di Verbania.
Dopo aver passeggiato per il centro di Intra vale la pena soffermarsi sul suo bel lungolago, una zona interamente pedonale che parte dal ponte sul fiume San Giovanni fino all’imbarcadero nuovo, dove partono i traghetti. L’imbarcadero vecchio di Intra invece è un punto di riferimento interessante in città: è costruito in ferro battuto in stile liberty, e si affaccia su Piazza Mazzini. Oggi non viene più utilizzato per i suoi scopi originari, ma è stato trasformato in un bel ristorante con vista sul lago.
Anche a Intra, come a Pallanza, ci sono numerosi alberghi e strutture dove dormire, ed è un’ottima zona per una vacanza sul lago Maggiore data la moltitudine di servizi che offre e la vasta scelta di posti letto.
Sulla sponda nord-ovest del lago Maggiore, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola e non distante dal confine svizzero, sorge Cannobio, ridente località affacciata sul lago che ogni anno puntualmente riceve la Bandiera blu della FEE per le sue spiagge e la Bandiera arancione del Touring Club Italiano per la qualità dei servizi offerti.
Sul lungolago di Cannobio si affacciano edifici del ‘500 e del ‘600, con dei bei porticati. In centro non perdetevi il santuario della Santissima Pietà, risalente al 1583 e costruito per volere di San Carlo Borromeo, e la collegiata di San Vittore, una chiesa costruita tra il 1700 e il 1800 ispirandosi ad una antichissima chiesa esistente in precedenza. Cannobio ha anche un bel centro storico pedonale, la cui via più importante è Via Umberto I, sulla quale si affacciano numerosi negozi, bar e ristoranti.
Cannobio è una buona zona per dormire sul lago Maggiore, vista anche la vicinanza alla Svizzera e dunque la possibilità di visitare comodamente la parte elvetica del lago. Per contro, la distanza da Stresa, Baveno, Arona o i comuni lombardi del lago inizia ad essere notevole, per cui se vorrete visitarle dovrete mettere in conto lunghi spostamenti.
Spostiamoci in Svizzera, sulla sponda nord del lago Maggiore. Qui la città principale è Locarno, un comune di quasi 20 mila abitanti che rappresenta il terzo abitato per estensione e popolazione del Canton Ticino. Locarno è una nota meta turistica, grazie al suo clima mite, al bel lungolago, e al famoso Locarno Film Festival, risalente al 1946, una delle manifestazioni dedicate al cinema più importanti d’Europa.
A Locarno, oltre a passeggiare sul lungolago e in centro e fermarsi ad assaggiare i piatti tipici, ci sono diverse cose da vedere, tra cui le belle chiese di Sant’Antonio Abate e di San Francesco, l’ex convento di San Francesco, oggi sede dell’Alta scuola pedagogica, il palazzo della Casorella con le sue belle decorazioni e la pinacoteca comunale Casa Rusca, al cui interno si possono ammirare collezioni d’arte di diversi artisti locali e internazionali.
Locarno è una località turistica rinomata, e pertanto è una buona scelta per dormire sul lago Maggiore. Il paese è dotato di tutti i servizi e di una vasta gamma di alberghi. Trovandosi in Svizzera, però, i costi sono ben più alti di quelli – già alti – del nord Italia, sia per gli alloggi che per bar e ristoranti: tenete in considerazione questo aspetto prima di sceglierla come meta per una vacanza. Altro svantaggio è la distanza dalle città italiane, e la possibilità di trovare lunghe code alla dogana.
Separata da Locarno dal fiume Maggia, Ascona è una interessante destinazione per una vacanza sul lago Maggiore. Qui si trovano diversi musei che vale la pena visitare, come il museo comunale di arte moderna, il museo del castello San Materno e le fondazioni Rolf Gerard e Ignaz e Mischa Epper. Molto belle anche la chiesa di Santa Maria della Misericordia, al cui interno ci sono splendidi affreschi, e la chiesa della Madonna della Fontana, risalente ai primi del seicento.
Ad Ascona, tra fine giugno e inizio luglio, si tiene l’Ascona Jazz Festival, uno dei più importanti festival europei per gli appassionati di questo genere musicale. Molto piacevole passeggiare sul lungolago, dove è possibile anche affittare pedalò, mentre poco più a sud si trova il bagno pubblico Ascona, una spiaggia libera tra le migliori dell’intero lago Maggiore, molto curata e ben tenuta, e molto ombreggiata grazie alla presenza di numerosi alberi.
Per quanto riguarda il dormire ad Ascona, valgono le stesse considerazioni fatte per Locarno: tanta scelta di alberghi, molti di ottimo livello, ma prezzi decisamente alti e distanza dalla rete autostradale italiana.
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