L’Emilia Romagna, la regione che divide il nord dal centro Italia, è uno scrigno tutto da scoprire. E’ nota in tutto il mondo soprattutto per la sua gastronomia, dato che i suoi piatti tipici sono diventati i capisaldi della cucina italiana: lasagne, tortellini, tagliatelle, prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, aceto balsamico di Modena, ragù e molto molto altro. Ma oltre al buon cibo c’è molto di più: vale la pena percorrerla in lungo e in largo per scoprire i suoi monumenti, le sue magnifiche città d’arte patrimonio UNESCO, la sua costa adriatica presa d’assalto ogni anno dai vacanzieri di tutta Europa, e i suoi numerosi borghi e castelli nell’interno.
In questa regione a cavallo della Pianura Padana si possono fare diversi tipi di vacanze: di mare, in città, in montagna, oltre a percorsi naturalistici e vacanze attive. Di seguito potete trovare una serie di itinerari tematici, che vi permetteranno di capire dove dormire in Emilia Romagna per sfruttare al meglio il tempo a disposizione, sia che si tratti di una toccata e fuga di un weekend, che di un viaggio più articolato lungo diversi giorni.
E’ senz’altro il mare il motivo principale per cui l’Emilia Romagna viene visitata. La sua costa adriatica coincide per buona parte con la Riviera Romagnola, striscia di terra che parte dalla foce del fiume Reno, in provincia di Ravenna, e finisce al confine con le Marche. Qui ogni anno si registrano numeri da capogiro, con oltre 20 milioni di vacanzieri italiani e circa 6-7 milioni di stranieri che affollano le spiagge, gli alberghi e i locali notturni.
In Riviera si trovano alcune delle destinazioni balneari più famose d’Italia: da nord a sud troviamo infatti Marina di Ravenna, Lido di Classe, Lido di Savio, Milano Marittima, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica. L’altissima vocazione turistica della zona fa sì che il litorale sia completamente attrezzato, con stabilimenti balneari che si susseguono uno dopo l’altro ed offrono ogni anno servizi sempre più evoluti e sofisticati.
In questa zona sono nati negli anni numerosi parchi divertimento, tra i più grandi e famosi d’Italia, come Mirabilandia a Lido di Savio, Aquafan e Oltremare a Riccione e l’Italia in Miniatura a Rimini. Per gli amanti della vita notturna invece, la Riviera Romagnola è il paradiso: qui si trovano infatti alcune delle discoteche più famose d’Italia, come il Coconuts a Rimini, il Villapapeete a Savio, l’Altromondo Studios a Miramare di Rimini, il Cocoricò a Riccione, il Peter Pan a Misano Adriatico, il Kursaal di Cervia e infine l’Idroscalo e il Papeete a Milano Marittima.
Per dormire in Riviera Romagnola avrete solo l’imbarazzo della scelta: ci sono tantissimi hotel, praticamente uno accanto all’altro, tutti accomunati da un genuino senso dell’ospitalità. Ci sono alberghi per tutte le tasche, da strutture di lusso a piccoli hotel a gestione familiare: scegliere dove dormire diventa soltanto una questione di budget e di vicinanza (o lontananza) a discoteche, parchi divertimenti, lungomare e zone pedonali.
Le città dell’Emilia Romagna sono tra le più belle d’Italia. Purtroppo non sono tra le più visitate del nostro paese, ma Bologna, Ravenna e Ferrara valgono davvero il viaggio, e tra l’altro sono tutte e tre città iscritte dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità.
Iniziamo da Bologna: il capoluogo della regione è una vera e propria perla, con un centro storico sviluppato attorno ad antiche mura medievali che al suo interno celano numerosi tesori. Nei dintorni della grande e centralissima Piazza Maggiore si snodano le strade del centro, che conducono fino alle famose due torri, denominate Garisenda e degli Asinelli, i simboli incontrastati della città. Visitate anche la fontana del Nettuno, la basilica di San Petronio e il santuario della Madonna di San Luca, costruito poco fuori città. Per visitare Bologna conviene dormire in centro, dato che è raccolto e si gira benissimo a piedi: in questo modo non occorre usare i mezzi pubblici, risparmiando così tempo e soldi.
Ferrara invece visse il suo splendore durante il Rinascimento, quando gli Este, i signori della città, la resero una delle più città belle del mondo. Visitate il bel castello Estense, il palazzo dei Diamanti che ospita la pinacoteca nazionale, e la bella Cattedrale, con una facciata romanica a tre cuspidi.
Infine, Ravenna è nota per i suoi mosaici che decorano molte case del centro, e per le bellezze che offre, come la basilica di San Vitale, a pianta ottagonale, la basilica di Sant’Apollinare Nuovo, e il mausoleo di Galla Placidia. La città in antichità fu capitale dell’impero romano d’Occidente e dei territori dell’Impero Bizantino in italia, e pertanto possiede al suo interno un patrimonio storico davvero inimmaginabile.
Ma anche le altre città dell’Emilia Romagna sono molto interessanti da visitare: percorrendo l’antica Via Emilia, che taglia l’intera regione da nord-ovest a sud-est, si trovano praticamente in linea retta una dopo l’altra Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, tutte città con un bel centro storico che si meritano ampiamente una visita. Non dimentichiamo Forlì e Cesena, da pochi anni parte di un’unica provincia, mentre sulla costa adriatica vale infine la pena menzionare Rimini, non tanto per il mare, di cui abbiamo già ampiamente discusso, tanto per il suo centro storico, situato qualche chilometri nell’interno, con una serie di testimonianze romane davvero notevoli, come l’arco di Augusto o l’anfiteatro.
In Emilia Romagna i borghi sono un vero e proprio vanto. Paesini tipici, spesso sormontati da un castello medievale, come nel il caso di Bardi in provincia di Parma, o la splendida San Leo in provincia di Rimini, parte dell’associazione che racchiude i borghi più belli d’Italia. In provincia di Piacenza vale la pena menzionare le belle Vigoleno e Castell’Arquato, quest’ultima cittadina medievale che oggi conta ancora circa 5000 abitanti; in provincia di Forlì-Cesena si trova Longiano, un borgo di origine longobarda noto per il suo Castello Malatestiano, risalente al VII secolo.
Per dormire in Emilia Romagna alla scoperta dei suoi borghi più tipici potreste scegliere come base Fontanellato, in provincia di Parma, insignita della prestigiosa bandiera arancione, dove si trova la bella Rocca Sanvitale. Da qui si arriva velocemente a Busseto, città natale di Giuseppe Verdi, e a Castelvetro di Modena, dove è possibile ammirare una curiosa piazza a scacchiera.
Infine, come non citare la bellissima Comacchio, patria dell’anguilla soprannominata “la piccola Venezia” per via dei suoi splendidi canali che ricordano la città veneta, dal quale partire all’esplorazione del vicino Parco del Delta del Po.
L’Emilia Romagna non è una regione prettamente montuosa, anzi la presenza della Pianura Padana farebbe pensare completamente il contrario. Ma l’appennino Tosco-Emiliano, che la divide appunto dalla Toscana, è una rinomata meta per vacanze estive ed invernali. Per gli amanti dello sci, il comprensorio del Monte Cimone in provincia di Modena è l’ideale: oltre 50 km di piste, che spaziano tra le località di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato. In questa zona, Sestola è il posto migliore dove dormire, dato che la cittadina è molto piacevole e vicina alle piste.
In provincia di Bologna si trova poi il Corno alle Scale, d’inverno comprensorio sciistico, d’estate piacevole meta per sfuggire alla calura e zona prediletta per gli appassionati di escursionismo, che possono percorrere a piedi i sentieri che portano al lago Scaffaiolo e alle cascate del Dardagna. Siamo nel comune di Lizzano in Belvedere, a pochi chilometri di distanza da Porretta Terme, un paese da non perdere per la sua autenticità e per le bontà della gastronomia locale.
Proprio al confine con la Toscana, poco distante dall’autostrada A1, si trova infine Castiglion dei Pepoli, piacevole località di villeggiatura estiva situata ai piedi dell’Appennino dove si trovano diversi alberghi; nei dintorni ci sono anche numerosi bei laghi, comodamente raggiungibili in macchina.
L’Emilia Romagna è famosa anche per le sue acque termali, sparse un po’ ovunque su tutto il territorio regionale. Il paese più famoso per il turismo termale è Salsomaggiore Terme, ben noto per aver ospitato per anni la finale di Miss Italia. Siamo in provincia di Parma, e qui ci sono tanti alberghi, spesso di ottimo livello e immersi in un contesto elegante, molti dei quali dotati di un centro benessere interno con acque termali, che lo rendono un posto perfetto dove dormire. Vicino Salsomaggiore si trova la vicina Tabiano Bagni, altra caratteristica cittadina termale; da qui è possibile accedere anche alle terme di Sant’Andrea e di Monticelli, comodamente raggiungibili in auto.
In provincia di Bologna ci sono poi le terme Felsinee e l’estesa cittadina termale Castel San Pietro Terme, che conta oltre 20 mila abitanti: qui non è affatto difficile trovare un hotel o una struttura dove dormire per sfruttare centri benessere e acque curative. In provincia di Forlì-Cesena vale infine la pena menzionare la rinomata Castrocaro Terme, sede del festival canoro omonimo dedicato ai nuovi talenti, le cui terme hanno oltre 170 anni e hanno visto transitare oltre 2 milioni di visitatori.
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