Bologna, capoluogo dell’Emilia Romagna e città universitaria per eccellenza, è un vero e proprio tesoro da scoprire, con il suo centro storico che ruota attorno a Piazza Maggiore, le due Torri, i chilometri e chilometri di portici, senza dimenticare la vita notturna e l’offerta gastronomica. Una città a misura d’uomo, ma che allo stesso tempo pensa in grande, con un quartiere fieristico di rilevanza internazionale, un aeroporto collegato con tutto il mondo e una posizione strategica a metà strada tra Milano, Venezia e Firenze.
Dal punto di vista turistico, capire dove dormire a Bologna può rivelarsi arduo perchè, anche se i monumenti principali si trovano in un’area piuttosto ridotta, la parte storica della città dentro le mura è piuttosto estesa, con le zone di San Donato, Saragozza e Santo Stefano che la fanno da padrone; allo stesso tempo i punti di interesse per i viaggiatori d’affari (stazione, quartiere fieristico, aeroporto) si trovano fuori dal centro, mentre gli studenti potranno scegliere senza indugi di dormire nella zona della città Universitaria. Ecco quindi una guida sulla scelta del miglior quartiere dove soggiornare a Bologna, con pregi e difetti di ognuno di essi.
Il centro storico di Bologna è sicuramente la zona migliore dove dormire per i turisti che vogliono avere tutti i monumenti a portata di mano. Simbolo indiscusso della città sono le due Torri: Garisenda e degli Asinelli, che ne dominano lo skyline sin dal XII secolo. Impossibile non passare per Piazza Maggiore, il centro nevralgico della città, su cui si affaccia la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Banchi e l’elegante Fontana del Nettuno. Interessante una visita al Santuario di Santa Maria della Vita in via delle Clavature e al tipico Mercato delle Erbe, mentre gli amanti di arte e cultura potranno invece dirigersi verso il Museo Civico Archeologico, uno dei musei più importanti del settore.
Dormire in un hotel nel centro storico di Bologna ha l’indubbio vantaggio di avere tutti i monumenti a portata di mano, senza bisogno di prendere l’auto o usare i mezzi pubblici. Tutto è comodamente raggiungibile a piedi, compresi innumerevoli bar, ristoranti, negozi e locali notturni. Ma a proposito di questo, dormire in centro il più delle volte significa mettere da parte la tranquillità: data la sua natura di città universitaria, Bologna è molto attiva anche durante la notte, con ragazzi che si ritrovano in piazze e vie della movida fino a tardi.
La stazione centrale di Bologna si trova a nord del centro storico, non distante da Porta Galliera e dal parco della Montagnola. La piazza antistante la stazione, Piazza delle medaglie d’oro, è inoltre un capolinea o un passaggio per numerose linee di autobus. Per questo motivo, dormire nei pressi della stazione potrebbe essere un ottimo compromesso per chi sceglie di visitare Bologna in treno: si è subito in hotel o in appartamento una volta scesi, si è vicini ai mezzi pubblici, e allo stesso tempo percorrendo a piedi Via dell’Indipendenza si arriva in Piazza Maggiore in poco più di 15 minuti.
La stazione è inoltre poco distante dal MAMbo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna, situato in Via Don Giovanni Minzoni, una delle più importanti istituzioni d’arte moderna a livello nazionale.
Lo svantaggio di dormire nei pressi della stazione centrale di Bologna è che comunque non si è in centro, la zona non è delle più turistiche e non ci sono ristoranti di livello o locali alla moda. La zona è sicura, anche se specialmente nelle ore notturne, camminare da soli nel quartiere della stazione non è sempre piacevole.
Bologna è una delle città universitarie più importanti d’Italia, con quasi 100 mila studenti su una popolazione di 400 mila persone. Una percentuale enorme, giustificata dal fatto che l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum è per molte fonti autorevoli la più antica università del mondo, risalente addirittura al 1088. E’ anche da qui che deriva il soprannome della città, “la Dotta”.
Gli studenti affollano ogni quartiere di Bologna, ma molti di essi scelgono di alloggiare nella zona della città universitaria, lo spicchio nord-est del centro storico di Bologna, delimitata dalle porte di San Donato e di San Vitale a est, e dalla via Irnerio a nord. Al suo interno, oltre alla sede centrale dell’Alma Mater si trova la frequentatissima Via Zamboni piena di locali e bar, una serie di istituzioni universitarie e l’interessante museo di Palazzo Poggi.
Per uno studente dormire in questa zona è il massimo, con le numerose facoltà raggiungibili direttamente a piedi e i locali per divertirsi la sera a portata di mano. Per contro, se si è semplicemente dei “normali” turisti, potreste trovare la zona decisamente rumorosa, e quindi inadatta per chi cerca quiete e tranquillità.
Il quartiere Saragozza di Bologna contiene l’intero spicchio sud-ovest del centro storico, dal quale si accede dalle porte San Felice e, appunto, Saragozza. Il quartiere in realtà si estende anche diversi chilometri più a sud, includendo anche il santuario della Madonna di San Luca e la zona est di Borgonuovo. Ma ad ogni modo, alloggiare in centro di Bologna nella zona di Saragozza consente di vivere la città in maniera diversa, un po’ più appartata, lontana dalla Bologna turistica e per questo un po’ più “vera”. Non mancano hotel e affittacamere, e allo stesso tempo ci sno diversi bar e ristoranti.
Lo svantaggio è rappresentato dalle distanze: da Porta Saragozza a Piazza Maggiore ci sono quasi 20 minuti a piedi, non tantissimi, ma potrebbero risultare scomodi specialmente per uscire in centro la sera dopo cena.
Porta Maggiore, Porta Santo Stefano, Porta Castiglione. Sono queste tre le mura della Bologna antica che delimitano il quartiere di Santo Stefano, situato a sud-est del centro storico. Una zona attraversata da Via Santo Stefano, che arriva fino in centro, alla Piazza Santo Stefano su cui si affaccia l’imponente Basilica omonima; qui si è a due passi dalle torri, e il centro storico è a portata di mano.
Una zona tranquilla, con piazze intime, osterie tipiche e una serie di giardini nascosti tutti da scoprire. Qui è interessante visitare la Casa Carducci Museo e Biblioteca, l’antica dimora del poeta con un giardino e un museo annesso. Il vantaggio di questa zona riguarda la tranquillità e la posizione, a ridosso del centro storico ma non troppo: una zona defilata che consente di vivere la città al meglio lontano dai rumori e dalle zone della movida. Lo svantaggio è ovviamente speculare: chi vuole essere nel centro di tutto, troverà nel quartiere di Santo Stefano una zona inadatta.
Bologna ha un quartiere fieristico tra i più importanti d’Italia. Qui ogni anno si tengono manifestazioni di livello internazionale, che richiamano viaggiatori d’affari provenienti da tutto il mondo, oltre a centinaia di migliaia di visitatori. Ci sono fiere per tutti i gusti, dalla famosa Cosmoprof, dedicata ai professionisti della bellezza, alla Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, senza dimenticare la Smau, il Salone Nautico e il salone del modellismo Model Game.
L’area su cui si estende il quartiere fieristico di Bologna è di 375.000 mq, con 18 padiglioni completamente cablati e climatizzati. La zona è dotata di 5 ingressi indipendenti, e per questo è possibile che ci siano anche più manifestazioni contemporaneamente.
Il quartiere della Fiera di Bologna si trova a nord-est del centro storico, al di là della porta San Donato, delimitato dai quartieri di San Donato e di San Donnino. E’ in una posizione strategica, comodamente raggiungibile sia con l’auto che col treno grazie alla fermata dedicata Bologna Fiere, e ben servito dai mezzi pubblici. Dormire alla fiera di Bologna è comodissimo per evitare code all’ingresso e arrivare nei padiglioni con la massima rapidità; per contro, scegliere questo quartiere per chi non è interessato manifestazioni non è consigliato: è lontano dal centro e si perderebbe troppo tempo sui mezzi.
L’aeroporto internazionale di Bologna, intitolato a Guglielmo Marconi, si trova a nord del centro, nella zona di Calderara di Reno. E’ il settimo aeroporto più trafficato d’Italia, ed è utilizzato da numerose compagnie aeree di linea, charter e low cost. Dormire nelle vicinanze dell’aeroporto porta con sè l’enorme vantaggio di poter riposare il più possibile in caso di volo al mattino presto, o in partenza la sera tardi.
Per contro, dormire vicino all’aeroporto di Bologna non è una buona scelta per chi vuole avere la città a portata di mano: con l’autobus dedicato Aerobus ci vuole circa mezz’ora per arrivare in centro, mentre la navetta sopraelevata Marconi Express è senza dubbio un ottimo modo per arrivare velocemente alla stazione centrale dato che impiega soltanto 7 minuti, ma il costo del biglietto è decisamente alto.
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