Scoprire il Friuli-Venezia Giulia, da sempre regione di confine in cui si respira un’aria più mitteleuropea che italiana, sarà una vera e propria rivelazione. Infatti, in una regione non troppo estesa territorialmente e non troppo popolata è possibile trovare splendide montagne, lunghissime spiagge, magnifiche città e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.
Una gioia per i sensi, a cominciare dalle belle città di Udine e Trieste, passando per i panorami maestosi delle Dolomiti Friulane e della Carnia. Gli amanti del relax in spiaggia potranno rivolgersi senza indugi verso le famose località di Lignano Sabbiadoro e Grado, mentre chi è alla ricerca di borghi tipici, in Friuli-Venezia Giulia c’è solo l’imbarazzo della scelta: tra tutti svetta Palmanova, non lontana da Udine, che vista dall’alto ha una forma a stella a nove punte.
Per godersi tutte queste bellezze e non perdersi davvero nulla, capire dove dormire in Friuli-Venezia Giulia è fondamentale: potrete scegliere di fare base nelle città, piene di hotel e altre tipologie di alloggio, dotate di tutti i servizi e allo stesso tempo piacevoli da visitare e a misura d’uomo, oppure dirigervi verso le montagne, dove troverete piccoli villaggi e paesini caratteristici. Non perdetevi infine gli alberghi sul mare a Lignano Sabbiadoro e Grado, molto spesso con piscina e dotati di tutti i comfort.
Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia sono i 4 ex capoluoghi di provincia del Friuli-Venezia Giulia. Oggi le province nella regione sono state soppresse, ma esse rimangono ancora le città più importanti e più popolate.
Trieste è una piacevole scoperta: affacciata sul mare e dotata di uno dei porti italiani più trafficati, è una città ricca di storia e cultura e si merita senza dubbio una visita. Dormire a Trieste conviene anche per chi vuole recarsi nella vicina Slovenia o in Croazia, dato che si trova praticamente sul confine. Fermandosi a Trieste, in centro vale la pena visitare la centralissima piazza Unità d’Italia, che si affaccia direttamente sul mare. Qui si trova il municipio comunale, la prefettura e il palazzo della giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia. Molto bella anche la basilica di San Giusto, la cattedrale cittadina, che si trova sulla vetta del colle San Giusto, che domina Trieste dall’alto.
Anche Udine è una città molto bella da visitare, capitale storica del Friuli e luogo ideale dove dormire per scoprire la regione, dato che si trova praticamente nel suo centro geografico. Alloggiando qui avrete a portata di mano alcuni splendidi monumenti medievali, come il castello, situato su una collina, il duomo, la loggia del Lionello, il palazzo Arcivescovile dove si possono ammirare affreschi del Tiepilo, o piazza della Libertà, costruita in stile tipico veneziano. Dopo un aperitivo o una passeggiata tra piazza Matteotti e via Mercatovecchio, riposatevi in uno dei numerosi alberghi, affittacamere e B&B della città.
Le altre due città principali del Friuli sono Pordenone e Gorizia. Sono decisamente meno turistiche e più piccole rispetto a Trieste e Udine, ma vale comunque la pena trascorrerci una giornata: A Pordenone potete ammirare il bel campanile del Duomo, alto ben 72 metri, e il bel palazzo comunale, risalente alla fine del 1200, mentre Gorizia, all’ombra del suo castello, è praticamente la città gemella della slovena Nova Gorica, che ne rappresenta un’estensione verso est.
I paesaggi montani del Friuli-Venezia Giulia sono tra i più belli d’Italia. In questa zona, molto meno turistica delle classiche dolomiti dell’Alto Adige o del Veneto, gli appassionati di montagna troveranno vette innevate, foreste secolari, prati, laghi e fiumi, tutto all’insegna di una vacanza attiva all’aria aperta. Le zone dove dormire in montagna in Friuli-Venezia Giulia sono molte, principalmente nelle due aree principali della Carnia e delle Dolomiti Friulane.
La Carnia comprende la zona delle alpi Carniche e le sue valli circostanti. Incastonata tra Austria, Veneto e Udine, questa regione ricca di tradizioni è una splendida scoperta, con vette che arrivano fino ai 2694 metri del monte Peralba e quattro valli principali, dette anche canali, ognuna delle quali percorsa da un fiume: sono la val Degano, la valle del But, la val Chiarsò e la val Tagliamento. Molto belli i laghi, come il lago di Cavazzo, il lago di Sauris e il lago Avostanis, mentre una parte della zona è inclusa nel parco intercomunale delle colline carniche.
Per dormire nella Carnia, le principali località sono Arta Terme, dove vi è anche una sorgente naturale sulfurea, Forni di Sopra, con splendidi paesaggi e una zona sciistica che attrae turisti anche d’inverno, Prato Carnico, Sauris e Tolmezzo. Quest’ultimo è il capoluogo storico della regione, situato lungo il corso del fiume Tagliamento e vicino al lago di Cavazzo.
Le Dolomiti Friulane invece sono l’estensione di quelle venete, e sebbene ricevano molti meno turisti, fanno anch’esse sognare per la bellezza dei loro paesaggi. L’area è parte del parco naturale delle Dolomiti Friulane, che si estende per quasi 40 mila ettari, tra i fiumi Piave, Tagliamento, Meduna e Cellina.
La cima più alta del parco delle Dolomiti Friulane è la Cima dei Preti, con oltre 2700 metri di altitudine, seguita dai monti Duranno, Cridola e Pramaggiore. Vale la pena visitare l’Alta Val Tagliamento e le altri valli della zona, tra cui la valle del Vajont, tristemente nota per il disastro del Vajont del 1963 in cui, a seguito del crollo della diga sul torrente omonimo persero la vita quasi 2000 persone. Oggi è possibile rivivere quei momenti visitando la nuova diga, ricostruita pochi anni dopo, e prendendo parte alla corsa non competitiva chiamata “I percorsi della memoria“, che si svolge ogni anno e permette ai partecipanti anche di attraversare le strutture all’interno della montagna.
Per visitare le Dolomiti Friulane consigliamo di dormire a Forni di Sotto, Barcis o Cimolais. Non ci sono tantissimi alberghi e i paesi sono tutti piuttosto piccoli: pertanto meglio prenotare l’hotel, appartamento o B&B con congruo anticipo.
Al confine con l’Austria e la Slovenia vale infine la pena di menzionare Tarvisio. Questa cttadina di poco più di 4000 abitanti è un’ottima scelta dove dormire per esplorare quest’angolo del Friuli-Venezia Giulia. In centro, oltre al duomo quattrocentesco dei santi Pietro e Paolo, vale la pena visitare le numerose chiese e gli eleganti palazzi, mentre nei dintorni una delle mete che vale assolutamente la pena visitare è il Monte Santo di Lussari, sulla cui cima si trova un convento costruito nel XVI secolo. D’estate base di partenza – o di arrivo – per bellissime passeggiate in montagna, il monte Lussari è anche una piccola stazione sciistica. Nei dintorni di Tarvisio si trovano anche altre attrazioni davvero interessanti: i laghi di Fusine superiore e inferiore, il lago del Predil e l’orrido dello Slizza.
Sono molti i borghi del Friuli-Venezia Giulia che si meritano una visita, sparsi più o meno uniformemente su tutto il territorio regionale, dalle montagne al mare, passando per le belle pianure dell’entroterra.
Nominiamo ad esempio Poffabro, in Val Covera, noto per i suoi presepi che si tengono nel periodo natalizio, mentre nelle pianure del Tagliamento si trova Valvasone, con un bel duomo del XII secolo e un bel castello, che durante i secoli ha ospitato anche Napoleone.
Famoso anche Spilimbergo con le sue torri e Cordovado, parte dell’associazione dei borghi più belli d’Italia. Vicino Udine si visitano bene in giornata due fantastici borghi, che sono Cividale del Friuli, nota per il suo ponte del Diavolo, e soprattutto Palmanova, che vista dall’alto ha un’incredibile forma di stella a nove punte, un’antica fortezza veneziana del XVI secolo.
Per visitare i borghi situati nei dintorni di Trieste conviene proprio scegliere la città come sede dove dormire, e fare gite di un giorno verso Duino, il cui simbolo è il suo castello che si affaccia direttamente sull’Adriatico, e Muggia, al confine con la Slovenia, con una serie di interessanti edifici da visitare, come il castello e il Duomo.
L’ampia laguna di Marano contraddistingue per buona parte il litorale del Friuli-Venezia Giulia, interamente affacciato sulla punta nord del Mar Adriatico. Potrebbe sembrare strano ma è qui che si trovano le due principali località di mare della regione, Lignano Sabbiadoro e Grado, situate alle due estremità opposte della laguna.
Partiamo da ovest. Qui, a poca distanza dal confine col Veneto si trova Lignano Sabbiadoro, dove si trova una lunghissima spiaggia sabbiosa attrezzata, in cui si sussegue uno stabilimento balneare dopo l’altro. Per dormire a Lignano Sabbiadoro le alternative non mancano di certo: ci sono tantissimi hotel vista mare, che si affacciano direttamente sulla spiaggia. Completano l’offerta turistica della località un’ampia serie di ristoranti, bar e locali per il divertimento notturno.
All’estremità est della laguna di Marano si trova invece Grado. E’ una cittadina molto piacevole, dotata di due spiagge separate dal centro storico. Dormire a Grado consente certamente di fare vita da spiaggia, ma allo stesso tempo è un’ottima base per scoprire le località dei dintorni, dato che si trova in posizione centrale rispetto a numerose attrazioni del Friuli-Venezia Giulia.
Infine, il lungomare di Trieste e dintorni, che poi sconfina in Slovenia, non è una vera e propria meta per le vacanze al mare. Tuttavia è possibile approfittare di qualche ora di relax in spiaggia sfruttando gli stabilimenti cittadini Ausonia e La Lanterna, mentre vicino al castello di Miramare si trova la spiaggia dove sorge lo stabilimento Sticco. Sul lungomare di Barcola l’accesso all’acqua avviene dagli scogli e dalle terrazze. Nominiamo infine Portopiccolo, un luogo chic sorto sulle rovine di una ex cava romana, trasformata in porto turistico con tutti i servizi possibili.
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