Il Lazio non è solo Roma. Certo, la capitale d’Italia è la principale meta turistica della regione, che da sola fa circa 20 milioni di presenze l’anno. Ma dopo averla visitata, visitate l’entroterra, con i suoi splendidi borghi costruiti sulla cima delle montagne, o incastonati in splendide vallate: le zone della Tuscia, della Ciociaria e dei Castelli Romani racchiudono splendidi paesi e magnifici scorci e si meritano di essere visitate in tutte le stagioni dell’anno.
Ma il Lazio è anche un’ottima meta per una vacanza di mare: da Terracina a Ostia, da Sperlonga a Gaeta, il litorale laziale è lungo e variegato. Infine, le montagne: quelle principali sono situate in provincia di Rieti, e la più famosa è il Terminillo, dove d’inverno si scia e d’estate si percorrono assolati sentieri adatti a ogni tipo di escursionista. Ecco quindi una guida su dove dormire nel Lazio, divisa per aree tematiche. Scegliete il tipo di vacanza che preferite, e partite alla scoperta di questa straordinaria regione.
E’ senza dubbio Roma l’attrattiva principale di tutto il Lazio. La capitale d’Italia è una città d’arte di fama mondiale, con una storia unica ed affascinante, che vale la pena di essere visitata in lungo e in largo. Dormire a Roma non sarà certo un problema, dato l’enorme numero di alberghi e strutture di ogni categoria, dalle più economiche alle sistemazioni extralusso. Il centro storico di Roma è parte della lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità assieme alla Santa Sede, e per visitare bene tutte le attrazioni della città potrebbe non bastare persino una settimana.
Le altre città del Lazio sono Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone. Al contrario della capitale, sono decisamente più piccole e meno popolate, basti pensare che Latina con i suoi 125 mila abitanti è seconda nella classifica dei comuni laziali per numero di abitanti, alle spalle di Roma con quasi 3 milioni.
A Latina, fondata agli inizi degli anni ’30 del secolo scorso, vale la pena visitare il centro partendo da piazza del Quadrato, in cui si trova il museo della terra Pontina, che ripercorre la storia della città, prima della bonifica dell’Agro Pontino operata dal regime fascista. Latina è l’unica delle province laziali che sorge vicino al mare: Rieti, Viterbo e Frosinone si trovano nell’entroterra, e hanno dunque caratteristiche urbane decisamente diverse. Vale comunque la pena visitarle, sia per partire all’esplorazione dei dintorni, sia per usarle come base per dormire, dato che contano tutte diversi alberghi, bar e ristoranti e i principali servizi.
La provincia di Viterbo fa parte della regione storica della Tuscia, nome che acquisì l’Etruria dopo la fine degli Etruschi. In questa zona ci sono alcuni splendidi borghi, tra cui forse quello più imperdibile è Civita di Bagnoregio, nota anche come “la città che muore”. Si trova in posizione isolata, su uno sperone di roccia. Purtroppo non è il luogo ideale dove dormire, poichè è un luogo praticamente disabitato, anche se la spinta che gli ha dato il turismo negli ultimi anni è significativa.
Per dormire nella Tuscia ed esplorare i borghi del Lazio, molto meglio invece scegliere Ronciglione, Proceno o la bella Caprarola, nella cui piazza principale si trova lo splendido Palazzo Farnese. Spostandosi verso il lago di Bolsena, oltre al borgo omonimo adagiato sulle sue sponde, fanno bella mostra di sè Grotte di Castro, Montalto di Castro e soprattutto Bomarzo, nota per il suo curioso giardino, il Parco dei Mostri, o Sacro Bosco, che ospita curiose statue dalle sembianze decisamente particolari.
Nella zona di Roma, un’area che ospita diversi borghi tutti da visitare è quella dei Castelli Romani. Qui potete scegliere di dormire ad Albano Laziale, o a Nemi, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di bandiera arancione del Touring Club. Non perdetevi Ariccia, nota per la sua deliziosa porchetta, o Castel Gandolfo, parte dei borghi più belli d’Italia. Una delle cittadine dei Castelli Romani più visitate è Frascati, a soli 20 chilometri da Roma e per questo ottima per dormire in questa zona del Lazio. Altri due borghi da visitare sono Grottaferrata, con il suo centro storico elegante, e Rocca di Papa, situata alle pendici del Monte Cavo.
Spostiamoci in provincia di Frosinone: qui gran parte del territorio della provincia è occupato dalla regione storica della Ciociaria, dove potete visitare ben 4 borghi facenti parte dell’unione dei borghi più belli d’Italia. Sono Atina, Boville Ernica, Castro dei Volsci e Pico. Non perdetevi poi Arpino, bandiera arancione del Touring Club Italiano, così come Collepardo e San Donato Val di Comino. Anche se non è un vero e proprio borgo ma una cittadina, una volta arrivati fino in Ciociaria non perdetevi Anagni, la città dei Papi, antica sede della residenza papale e luogo di nascita di ben 4 pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Dormire ad Anagni consente di avere tutti i servizi a portata di mano, e di potersi muovere agilmente in auto per visitare i più bei borghi ciociari.
Infine, spostiamoci in provincia di Rieti: siamo nel cuore dell’Appennino laziale. Qui non perdetevi una visita ad Amatrice, nota per le sue delizie gastronomiche; la cittadina è stata devastata dal terremoto del 2016, ma sono in corso diversi lavori di ristrutturazione, a partire dai monumenti principali. In provincia di Rieti vale la pena visitare anche i borghi di Antrodoco, Cittaducale, Fara in Sabina e Greccio, tutti facilmente raggiungibili dal capoluogo.
La costa laziale è molto estesa, ed è divisa tra le province di Viterbo, Roma e Latina. La prima che si incontra provenendo da nord è Viterbo, il cui litorale è dotato solitamente di lunghe spiagge con vegetazione mediterranea alle spalle. La prima cittadina che si incontra e che vale la pena prendere in considerazione per dormire al mare nel Lazio è Montalto Marina, dove ci sono diversi alberghi, una lunga spiaggia attrezzata e numerosi bar e ristoranti. Qualche chilometro a sud si trova Lido di Tarquinia, anch’essa dotata di una lunghissima spiaggia.
In provincia di Roma, la cittadina sul mare più importante è senza dubbio Civitavecchia, ottima per dormire se dovete imbarcarvi con il traghetto per la Sardegna, l’Elba o la Sicilia, ma non per una vacanza di mare: per quello meglio scendere qualche chilometro più a sud, dove si trova Santa Marinella, al di là di Capo Linaro. Dopo Ladispoli e Fregene, molto frequentate specialmente dalla gente del posto, si arriva a Fiumicino, dove oltre all’aeroporto internazionale c’è anche una lunga spiaggia. La foce del fiume Tevere separa Fiumicino da Ostia, frazione del comune di Roma e notoriamente uno dei luoghi di vacanza prediletti dagli abitanti della capitale. Proseguendo verso sud, altre cittadine balneari parte della provincia di Roma che vale la pena prendere in considerazione per dormire sono Torvaianica, Anzio e Nettuno.
All’estremità sud, la costa laziale è parte della provincia di Latina. Qui si trova Sabaudia, nota per la sua lunghissima spiaggia alle cui spalle vi è un grande lago paludoso, mentre proseguendo verso sud si arriva a San Felice Circeo, uno dei luoghi migliori per dormire al mare nel Lazio, dato che il paese è molto ricco di servizi ed è dotato di una bella spiaggia. Continuando, si incontra la famosa Terracina, con tanti begli alberghi e il porticciolo da cui partono i traghetti per le isole Ponziane, tra cui Ponza e Ventotene. Infine vale la pena menzionare Sperlonga, con le sue belle acque trasparenti, Gaeta costruita a ridosso di un bel promontorio parte del parco regionale della Riviera di Ulisse, e Formia, che segna il confine sud del litorale laziale con quello campano.
L’Appennino laziale è una zona montuosa molto interessante dal punto di vista naturalistico, e perfetta per gli amanti delle vacanze in montagna. E’ divisa in tre fasce: quelle dei monti Volsini, dei monti Cimini e dei monti Sabatini. Sono tutte montagne vulcaniche, e ciò si nota dai loro laghi, rispettivamente il lago di Bolsena, il lago di Vico e il lago di Bracciano. Nella media valle del Tevere, a nord di Roma, si trova invece il monte Soratte, che non fa parte di nessuna catena montuosa.
E’ nell’est del Lazio che si trovano le vette più importanti: il monte Gorzano, con quasi 2500 metri di altitudine, è la cima più alta della regione, seguito dalla Cima Lepri, dal Pizzo di Sevo e dal Pizzo Moscio. Sono tutte montagne con altitudine superiore a 2400 metri, e tutte situate in provincia di Rieti. Va da sè che per esplorare le montagne laziali conviene dormire a Rieti, o in alcuni dei suoi splendidi borghi.
A circa 100 chilometri a nord-est di Roma, sempre in provincia di Rieti, si trova il famoso monte Terminillo, dove si trovano le stazioni sciistiche appunto del Terminillo e di Campo Stella, note mete turistiche prese d’assalto durante la stagione invernale dagli sciatori della zona. D’estate sul Terminillo ci sono invece diversi sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, e una serie di percorsi per alpinismo e arrampicata. Per dormire al Terminillo d’inverno conviene scegliere Pian dè Valli, vicino agli impianti di risalita, mentre d’estate vale la pena scegliere il paese di Leonessa o la frazione di Micigliano, oppure direttamente Rieti, dato che dista circa 25 chilometri dalla montagna.
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