In Liguria, una delle attrazioni principali sono le Cinque Terre. Sono cinque pittoreschi villaggi di pescatori, inseriti in un contesto da favola, collocati a strapiombo sul mare uno dopo l’altro. Siamo in provincia di La Spezia, a meno di 100 chilometri da Genova ma vicini anche alla Toscana, dato che Pisa dista meno di un’ora. I cinque villaggi, da ovest a est, sono Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso.
Alle Cinque Terre ci si va per godersi panorami da cartolina, camminare per sentieri a picco sul mare all’interno del parco nazionale creato per proteggere l’intera area, per fare escursioni in barca, ma anche per passeggiare per le stradine dei cinque villaggi su cui si affacciano le famose case colorate, un must per tutti coloro che desiderano vivere l’esperienza autentica della Liguria.
Dire Cinque Terre è facile, ma scegliere il luogo giusto dove dormire non lo è. L’area è infatti molto vasta, e nonostante i cinque villaggi siano collegati tutti dalla ferrovia, hanno caratteristiche molto diverse gli uni dagli altri, anche a livello di ricettività; per fortuna alle Cinque Terre i posti letto non mancano, dato che l’area ha un’altissima vocazione turistica.
Partendo da La Spezia, il primo paese delle Cinque Terre che si incontra è Riomaggiore. Come si intuisce dal nome, rappresenta il villaggio più importante, e pertanto può rivelarsi la scelta più ovvia dove dormire alle Cinque Terre: comodo rispetto all’autostrada e alla città e a soli 8 minuti di treno da La Spezia Centrale, ed essendo il borgo più grande è anche quello più sviluppato dal punto di vista dell’offerta alberghiera.
Qui, come nel resto delle Cinque Terre, ci sono tantissimi appartamenti che vengono affittati ai turisti, e non mancano i B&B, specialmente in centro e vicini alla spiaggia. Naturalmente non mancano gli hotel, anche se sono soprattutto piccole strutture a conduzione familiare: del resto la morfologia del paese non consente la creazione di strutture più grandi. Riomaggiore ha anche una spiaggia sufficientemente estesa, certo non grande, ma comunque ottima per qualche ora di relax e un bagno rinfrescante durante la bella stagione.
Percorrendo la “via dell’Amore“, uno splendido sentiero a picco sul mare che parte da Riomaggiore, dopo circa 30-40 minuti di cammino si raggiunge la seconda delle Cinque Terre, Manarola. Naturalmente la si può raggiungere anche con metodi più tradizionali, come auto e treno, ma arrivarci a piedi ha un fascino davvero unico.
Manarola è molto più piccola di Riomaggiore e decisamente più tranquilla, specialmente alla sera. C’è una piccola spiaggia di ciottoli dietro al paese, che d’estate è comunque molto affollata, mentre per quanto riguarda l’offerta di posti letto va detto che sicuramente non mancano, anche se non sono abbondanti come a Riomaggiore. Scegliete quindi di dormire a Manarola durante la vostra vacanza alle Cinque Terre se volete un pizzico di tranquillità in più, al costo di avere meno scelta per quanto riguarda ristoranti e posti dove uscire alla sera.
E’ ora il turno di Corniglia, la terza delle Cinque Terre. A differenza delle altre, è costruita su uno sperone roccioso a picco sul mare, e pertanto non ha accesso diretto alla costa. La sconsigliamo quindi come luogo dove dormire alle Cinque Terre per chi comunque vuole avere a disposizione una spiaggia, seppur piccola, ma allo stesso tempo dormire a Corniglia porta con sè due grossi vantaggi.
Il primo riguarda la posizione: essendo la Terra “centrale” dato che è la terza di cinque, è una base comoda per visitare tutti i paesi, poichè non sono mai troppo distanti. Il secondo riguarda la tranquillità: dato che molti turisti cercano il mare, va da sè che è la meno affollata.
La quarta delle Cinque Terre è forse la più iconica di tutte. E’ Vernazza, sovrastata dall’iconico Castello Doria con la sua massiccia torre cilindrica, costruito direttamente a strapiombo sul mare, e incorniciata dalla Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, che si affaccia sul porticciolo. Vernazza è una delle favorite dei turisti, grazie al suo meraviglioso colpo d’occhio, raffigurato in centinaia di cartoline.
Scegliere Vernazza come base dove dormire alle Cinque Terre consente di vivere una vacanza immersi in un villaggio da favola, ma lo svantaggio è che sicuramente non sarete i soli ad averlo pensato. La località è infatti molto affollata, e ciò comporta da un lato l’impossibilità di trovarsi da soli, ma dall’altro l’abbondanza di hotel, appartamenti, affittacamere e B&B, oltre ad un’ampia gamma di ristoranti, servizi e bar dove bere qualcosa alla sera.
L’ultimo paese, il più lontano da La Spezia, è Monterosso al Mare. La sua conformazione è molto particolare, totalmente diversa dagli altri villaggi delle Cinque Terre. Infatti, il borgo storico si sviluppa nell’entroterra in pianura, ma al contempo, oltre la ferrovia, si affaccia direttamente su un’ampia spiaggia sabbiosa, in parte libera e in parte attrezzata con lettini e ombrelloni a noleggio.
Inoltre, percorrendo dal centro il sentiero pedonale della “Salita dei Cappuccini“, si giunge si raggiunge una seconda zona della cittadina, più moderna e non più contraddistinta dall’architettura tipica ligure degli altri borghi; qui si trova una seconda spiaggia sabbiosa ancor più ampia della precedente, dove vi sono numerosi stabilimenti balneari. In questa zona si trova anche la stazione ferroviaria, da cui partono e arrivano treni da e per La Spezia, Sestri Levante, Levanto, Genova e persino Milano.
Dormire a Monterosso durante una vacanza alle Cinque Terre consente quindi di godersi al massimo il mare, trascorrere lunghe giornate in spiaggia in completo relax, e di godere di numerosi servizi, senza tralasciare lo charme che il borgo storico è in grado di offrire. Di contro però, Monterosso si trova in posizione piuttosto isolata rispetto agli altri 4 villaggi, e pertanto potreste avere la sensazione di trovarvi in posizione un po’ troppo defilata.
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